VANTAGGI DELLE IDROPULITRICI AD ACQUA CALDA

L'uso di idropulitrici ad acqua calda accelera la pulizia fino al 35% rispetto alle macchine ad acqua fredda, a causa del processo di asciugatura più veloce delle superfici pulite.

L'energia termica è un fattore essenziale che influenza e accelera i processi di pulizia. Di fatti, la temperatura - insieme alla meccanica, al detergente e al tempo - è uno dei quattro parametri che si influenzano reciprocamente e che, secondo il cerchio di Sinner (meccanismo di effetti per descrivere le sequenze di pulizia), influiscono sul successo di un processo di pulizia.

L'aggiunta di calore fa sì che lo sporco e i residui di lubrificante vengano scomposti più rapidamente: Ogni aumento di temperatura di 10 °C accelera i processi chimici e dimezza il tempo di reazione. Oli, grassi e fuliggine si dissolvono grazie all'aggiunta di calore e possono essere rimossi più facilmente. Anche l'emulsione di oli e grassi è accelerata in acqua calda.

Diverse applicazioni pratiche - dai laboratori e dalle imprese artigianali alle grandi imprese industriali - dimostrano che l'uso dell'acqua calda può ridurre il tempo complessivo di pulizia fino al 35%. Questo significa che i costi della manodopera si riducono.

Un altro fattore significativo nell'uso delle idropulitrici ad acqua calda è il tempo di asciugatura più veloce. Le superfici che vengono pulite con acqua calda, piuttosto che fredda, rimangono leggermente riscaldate e quindi di solito si asciugano più velocemente.

Mentre le macchine convenzionali ad acqua fredda raggiungono il risultato desiderato solo con il giusto detergente, le macchine ad acqua calda lavorano più rapidamente. Poiché lo sporco ostinato - compresi i residui di grasso, resina o olio incrostati - di solito si dissolve nell'acqua calda, è necessario molto meno detergente. Spesso si può addirittura rinunciare completamente al detergente. Questo protegge non solo l'ambiente, ma anche il portafoglio dell'utente.

Le idropulitrici riscaldate sono anche particolarmente adatte nei settori in cui è richiesta la massima igiene e in cui i microrganismi e la contaminazione vengono presi di mira durante la pulizia. Questo vale non solo nel settore alimentare - dalle macellerie artigianali alla produzione industriale su larga scala - ma anche nell'agricoltura, dove è essenziale prestare attenzione alla pulizia negli allevamenti di giovani animali e nelle sale di mungitura.

Grazie alla combinazione di alta pressione e acqua calda ad una temperatura fino a 85 °C, si ottiene una sostanziale riduzione della contaminazione. Questa riduzione dei germi è spesso sufficiente senza l'uso di disinfettanti per soddisfare i requisiti igienici attuali. Rispetto all'uso di acqua fredda, la pulizia con acqua calda non abbassa la temperatura di base nella stanza. Questo non è insignificante in agricoltura, per esempio quando si tratta di un nuovo ricovero di bestiame giovane, ed è vitale per i pulcini, poiché sono particolarmente sensibili a temperature troppo basse.

Le idropulitrici ad acqua calda possono essere utilizzate per svolgere compiti di pulizia molto impegnativi che non possono essere eseguiti solo con acqua, detergente e spazzole manuali. Con il vapore a temperature fino a 155 °C, lo stadio di vapore permette di sciogliere anche lo sporco più ostinato - delicatamente e di solito senza detergenti. Questo metodo è il più adatto per la pulizia gentile di superfici delicate, poiché la piena potenza di pulizia può essere raggiunta con una pressione di lavoro notevolmente inferiore e con un volume d'acqua ridotto. Lo stadio del vapore è altamente ecologico ed è particolarmente adatto a rimuovere rivestimenti bituminosi, vernici, depositi di fuliggine, licheni e alghe. Un consumo d'acqua ridotto significa anche meno acqua di scarico.

Il vantaggio più significativo delle idropulitrici ad acqua calda è la loro maggiore economicità. Questo è particolarmente vero per un uso commerciale regolare: più a lungo e più spesso la macchina viene usata, più significativo diventa il vantaggio di costo. Anche se il prezzo d'acquisto di un'idropulitrice ad acqua calda è ben oltre il doppio di quello di una macchina ad acqua fredda con pressione e capacità paragonabili, la macchina si ripaga rapidamente grazie ai minori costi di lavoro e di funzionamento.

La ragione del prezzo d'acquisto più alto è la sua tecnologia più complessa, in particolare il bruciatore. Nei costi di manutenzione si deve tenere conto anche del maggior consumo di energia dovuto al sistema di riscaldamento. Tuttavia, queste due spese sono rapidamente compensate dall'elevato risparmio potenziale offerto dalle macchine ad acqua calda. Questo inizia con i costi di manutenzione, dove il costo dell'energia di riscaldamento è rapidamente compensato dai grandi volumi di acqua e detergente risparmiati. Un fattore chiave nel calcolo della redditività è che i tempi di pulizia possono essere fino al 35% più brevi usando l'acqua calda. Questo si riflette sui costi della manodopera, che per l'intera durata di vita di un'idropulitrice commerciale sono molte volte superiori ai costi di acquisto e di funzionamento.

Utilizzando idropulitrici ad acqua calda, è possibile eliminare le erbacce in modo sostenibile. Il principio del diserbo termico è un processo molto più delicato per l'ambiente e per le superfici; si basa su una regola biochimica di base: la maggior parte delle proteine si denatura a una temperatura di circa 42 °C. Questo significa che le proteine cambiano, si rompono e non sono più in grado di svolgere le loro funzioni. Il calore necessario a questo scopo può essere generato anche con idropulitrici ad acqua calda. La rimozione delle erbacce con acqua calda è l'unico metodo senza sostanze chimiche che raggiunge anche le radici.