Pulizia e igiene di pareti, piastrelle e macchine
Ovunque si cucini il cibo, saranno presenti macchie ostinate. I grassi e i residui di cibo devono essere sistematicamente rimossi secondo le direttive HACCP, al fine di eliminare i terreni di coltura di virus e batteri. Con la giusta attrezzatura, le cucine commerciali possono essere pulite e sanificate in modo accurato ed efficiente.
Pulizia e sanificazione secondo HACCP*
Per produrre alimenti sicuri dal punto di vista igienico, la cucina e i locali ad essa collegati (magazzini, impianti di refrigerazione) e le macchine utilizzate devono essere mantenuti puliti attraverso un'accurata pulizia e sanificazione. Poiché le varie aree e le macchine hanno intervalli di pulizia diversi, deve essere creato un programma di pulizia e visualizzato in una posizione ben visibile in ogni area che lo richiede. Tale programma deve essere chiaramente specificato:
- cosa deve essere pulito (macchine, superfici, pavimenti)
- quando pulire (dopo l'uso, giornaliero, settimanale)
- con cosa pulire (detergente e dosaggio)
- Chi deve pulire (lavoratore responsabile)
I compiti completati devono essere accuratamente registrati e chiaramente documentati con la firma per consentire il monitoraggio. Va notato che la pulizia e la sanificazione sono due procedure separate. La pulizia ha lo scopo di rimuovere lo sporco e la contaminazione, vale a dire qualsiasi sostanza indesiderabile, compresi i residui di prodotto, i microrganismi e i residui di detergenti/disinfettanti. La sanificazione comprende processi chimici e fisici per eliminare i microrganismi a un livello che non è pericoloso per la salute, né dannoso per la qualità degli alimenti.
*HACCP=Hazard Analysis Critical Control Point, uno strumento di qualità orientato a misure preventive, progettato per garantire la sicurezza nella produzione e nella manipolazione degli alimenti e per evitare rischi che potrebbero portare a malattie o lesioni per i consumatori.
Pulizia efficiente in tutti gli angoli
Prevenire gli incidenti: classificazione antiscivolo
Al fine di prevenire incidenti, le piastrelle utilizzate negli spazi di lavoro, nelle aree industriali e negli spazi pubblici devono soddisfare la classificazione antiscivolo prescritta secondo i gruppi di valutazione da R9 a R13 secondo la norma DIN 51130. Per verificare il valore, un tester indossa scarpe protettive per stare in piedi e camminare su una superficie inclinata su cui è stato applicato dell'olio. Più alto è il gruppo R, maggiore è l'angolo di inclinazione della superficie testata. Esso varia da >6°-10° a un valore di scivolamento basso (R9) fino a >35° a un valore di scivolamento molto alto (R13).